SCELTE ALIMENTARI E CAMPI ENERGETICI

Ogni cosa possiede un’energia.

Il pensiero ha un’energia.

Le emozioni hanno un’energia.

Le relazioni hanno un’energia.

Le nostre scelte hanno un’energia.

Ci hanno insegnato a considerare vero soltanto quello che si può monetizzare.

E a ignorare tutto ciò che, invece, rende la vita degna di essere vissuta.

Il fine giustifica i mezzi è la norma che muove le nostre scelte.

Ma il fine è sempre quello di una consistente materialità.

Eppure…

La sofferenza psicologica è in aumento e l’omissione della vita intima da ciò che chiamiamo realtà non fa che accrescere il malessere interiore, aumentando i guadagni delle case farmaceutiche insieme alle patologie psichiatriche.

La salute mentale, il benessere, la realizzazione personale… (quel senso di efficacia che ci fa sentire bene con noi stessi e in pace con la vita) dipendono dall’ascolto di un mondo invisibile fatto di sensazioni, stati d’animo e percezioni diverse per ciascuno di noi.

Percezioni poco omologabili, poco quantificabili e oggi, purtroppo, anche poco condivisibili, ma capaci di trasformare la vita in un’esperienza meravigliosa.

Oppure in un inferno.

L’invisibile e il benessere sono strettamente connessi tra loro.

Infatti, l’energia delle cose che scegliamo di fare intreccia le trame del destino con le inclinazioni personali, dando forma alla nostra speciale unicità.

Ogni creatura possiede un campo energetico che la caratterizza e racconta il suo modo di essere: le passioni, i bisogni, le scelte… ciò che la rende unica.

Che si tratti di una persona umana o animale non fa differenza.

Il campo energetico esiste per ogni forma di vita e rivela la profondità di ogni esistenza a chi è capace di osservarlo con sensibilità.

Quando mangiamo, ingoiamo e trasmettiamo informazioni energetiche dando forma a una realtà che svela i nostri valori e genera il mondo così come lo sperimentiamo.

Le nostre scelte alimentari non sono prive di conseguenze.

Ciò che facciamo a livello profondo, infatti, impronta l’inconscio e ne definisce le leggi, portandoci a essere nel posto giusto al momento giusto, cioè a vivere le situazioni attratte magneticamente proprio da quelle nostre verità.

Così, la violenza attira la violenza e la dolcezza attira la dolcezza.

Uccidere senza scrupoli ogni altra forma di vita genera una realtà distruttiva e crudele perché direziona l’inconscio a seguire le leggi del più forte, rendendoci vittime di chi possiede un potere superiore al nostro.

Questo principio vale per tutte le verità interiori: quelle che dichiariamo e agiamo palesemente e quelle che attuiamo nel segreto di noi stessi.

Nell’inconscio è violenza: uccidere un essere umano, un animale, un valore interiore o un modo di essere.

È violenza: ammazzare uno scarafaggio, un bambino, un capretto o un nemico.

È violenza: costringersi a essere ciò che profondamente non vogliamo essere.

L’inconscio dà forma alle leggi da seguire, ricavandole dalle nostre esperienze e dai nostri vissuti.

Per costruire un mondo migliore occorre analizzare a fondo la propria interiorità portando l’attenzione sulle scelte di ogni giorno.

Perché sono quelle che stabiliscono le regole interiori e informano l’energia che emaniamo.

E che attiriamo.

Carla Sale Musio

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